NATALE ’88
Nbele ya banda la Kariobangi
(Di fronte al Presepio di Kariobangi) ovvero
«La prospettiva Escatologica
nella trama del vivere cristiano»
Dicembre, il 25, di quest’anno,
non so perché, non mi so dire come,
c’era, coi fuochi accesi, anche il suo nome,
e la gioia mescolata con l’affanno.
Sorrido, con le ali aperte, al suo candore,
mi chiedo se sorride a me soltanto,
se sono finiti i giorni del gran pianto,
se suo marito è adesso un po’ migliore.
Se l’operazione al rene è riuscita
se proprio ce l’ha fatta con le spese
se posso un po’ aiutarla a fine mese
senza che l’anima sua ne sia ferita.
Lei guarda assorta, col suo viso bello,
il padre putativo si compiace
la bimba ride tra il bue e l’asinello.
Questo è solo l’inizio della pace:
mettiamo in calendario abbagli umani,
Natale pieno è quello di domani.
Alfio maua linatoa[1]
[1] Alfredo ha messo la firma in Kiswahili in questa poesia: Maua = fiori; linatoa = ha scritto.